Il comando per assegnare i permessi ai file è chmod.
Questo comando può essere usato dalla console mediante:
1) Uso di chiavi simboliche
2) Uso della codifica ottale
Uso delle delle chiavi simboliche
la sintassi del comando chmod con l’utilizzo delle chiavi simboliche è:
chmod [a,u,g,o][+,-][r,w,x] nome file
dove „a“ sta per all, „u“ sta per user, „g“ sta per gruppo, „o“ sta per other. E‘ posibile aggiungere diritti (+) o toglierli (-), r,w,x stanno per read, write, execute.
Esempio di utilizzo delle chiavi simboliche
chmod u+x file — con questo comando si rende eseguibile il file (x) per il solo utente (u) a cui il file appartiene
chmod a+r file — con questo comando si concede a tutti gli utenti (a) di leggere il file (r)
chmod o-w file — con questo comando si escludono tutti dalla scrittura sul file ad eccezione dell’utente cui il file appartiene.
Uso della codifica ottale
Attraverso la codifica otttale si utilizza una tripletta di numeri per selezionare i permessi.
Con 1 si indica il permesso di esecuzione.
Con 2 si indca il permesso di scrittura.
Con 4 si indica il permesso di lettura.
E‘ possibile combinare più permessi facendo la somma dei valori, ad esempio per associare i permessi di lettura e scrittura contemporaneamente utilizzeremo 4+2=6
Esempi di utilizzo della codifica ottale:
644 Con questa tripletta si concedono i permessi di lettura/scrittura all’utente che possiede il file, permessi di sola lettura ai membri del gruppo, permessi di sola lettura agli altri utenti.
600 Con questa tripletta si concedono i permessi di lettura/scrittura all’utente che possiede il file, mentre al gruppo ed agli altri utenti non viene concesso alcun tipo di permesso.